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Piccola storia di un Premio della Bontà

Cinquantacinque anni fa la prima edizione del Premio della Bontà organizzato dagli scout del Gruppo ASCI Nicastro I

Lucio Leone

La copertina del fascicolo con gli atti del Premio della Bontà 1961

La notizia si trova su un numero del giornale locale Orizzonti Nicastresi (Anno II, N. 2, Nicastro 13 gennaio 1962), il giornale fortemente desiderato dal compianto Vescovo Vittorio Moietta subito dopo la sua elezione e ancor prima che giungesse nella nostra Diocesi.
«La Bontà è ancora di moda» è il titolo, a caratteri cubitali, che la redazione sceglie, riconoscendo agli scout nicastresi il merito dell’iniziativa.
Qualche documento superstite si conserva anche nell’archivio del Gruppo Agesci Lamezia Terme 1, erede del Gruppo Nicastro I.
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Scoutismo: una strada verso la Pace

Lo scoutismo è certamente “una strada di libertà“ – la storia di un secolo di vita ne è testimone – ma è anche “una strada verso la Pace”?

Francesco Marchetti

Lo scoutismo nasce, “quasi per gioco”, nel 1907, quando l’ispettore Generale della cavalleria di Sua Maestà Britannica, il generale Baden-Powell, sbarca accompagnato da una ventina di ragazzi nell’isola di Brownsea. Scopo di Baden-Powell, già acclamato eroe nazionale dal popolo inglese dopo aver resistito per sette mesi ad un assedio Boero in Sud Africa, era sperimentare un metodo educativo naturale, chiamato “scouting”, che potesse essere usato da organizzazioni già esistenti. Alla positiva esperienza del Campo di Brownsea seguì la pubblicazione di un libro, Scouting for boys. Scrive Baden-Powell: “dopo aver scritto Scoutismo per ragazzi pensai naturalmente che le organizzazioni giovanili già esistenti se ne sarebbero servite per le proprie attività, e che non avrei più avuto molto da fare in quel campo. Ma ben presto, nella primavera del 1909, constatai che centinaia di ragazzi stavano formando Reparti scout per conto loro, al di fuori di tali organizzazioni…“. Lo scoutismo era ormai nato. 
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Maggio 2016: 56° Anniversario della prima Promessa Scout a Lamezia Terme

La breve introduzione di Italo Leone alla cerimonia di rinnovo della Promessa nello storico cortile accanto alla Cattedrale.

20160522-Rinnovo Promessa-0E siamo ancora una volta in questo cortile in cui da ragazzi, pieni di energia e di speranze, si pronunciò per la prima volta a Lamezia Terme una Promessa scout.
Ci ritroviamo dopo cinquantasei anni, con più acciacchi e meno illusioni, a ripetere con emozione quella stessa promessa, convinti che questa semplice cerimonia non scaturisce dal sentimento di nostalgia per quella fase della vita umana in cui la strada da percorrere è ancora lunga e i ricordi sono ancora pochi, ma risponde a un convincimento profondo dell’intelletto e all’adesione commossa del cuore.
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Celebrare ricordare testimoniare

Maggio 1960 – Maggio 2016
56° anniversario delle prime Promesse Scout a Lamezia Terme

Francesco Marchetti

CELEBRARE – RICORDA20100515-TargaRE – TESTIMONIARE: Sono tre parole apparentemente sinonimi ma in realtà molto diverse.

Noi Adulti e Scout del gruppo “Tracce Scout Lamezia” non ci siamo ritrovati oggi per CELEBRARE i  fasti di un passato che potremmo ritenere, magari con una punta di narcisismo, degno di essere celebrato. Noi Adulti e Scout non ci siamo ritrovati per RICORDARE gli anni di una gioventù ormai lontana, dove le difficoltà, che pur ci sono state, sembrano dissolversi nella nebbia della nostalgia.
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Appaion le stelle: la storia di un canto scout

Scout attorno al fuocoApprossimandosi (15 maggio 2016) il 56° anniversario delle prime Promesse scout nella città di Lamezia Terme, raccontiamo la storia (ovvero: quanto ricordiamo) di un canto scout tradizionale del Gruppo Asci Nicastro I: “Attorno al fuoco”, più comunemente noto come “Appaion le stelle”.

Gianni Torchia e Totò Calindro

Gianni: Dovete sapere (ma qualcuno della mia generazione lo sa già) che, allorché si è varcata la soglia di una certa età, il panorama, che la nostra memoria scorge, appare un tantino offuscato: i colori sono più tenui, i contorni più sfumati, la luce crepuscolare del passato ottenebra i contorni degli avvenimenti, anche di quelli che sembrerebbero più degni di essere ricordati: è bene, in tale circostanza, non muoversi da soli. Così ho trovato te, caro Totò, ben disposto ad accompagnarmi in questo breve viaggio nel passato. Tra l’altro sei tu quello che ha conservato il manoscritto del canto “Attorno al fuoco” e ne ha trasmesso le note agli scout delle generazioni successive alla nostra.
Ricordo che eravamo attendati ad Adami di Decollatura…
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17 aprile 2016: Referendum trivelle

Da una rilevazTrivelle in mareione dell’istituto demoscopico Swg (commissionata dalla Conferenza delle Regioni, realizzata il 15 e 16 febbraio)  emerge che solo il 22% degli italiani è «ben informato» sul referendum sull’estrazione del petrolio, il 40% ne ha solo sentito parlare «vagamente» e il 38% non ne è a conoscenza.
L’articolo che segue vuole essere un piccolo contributo informativo sull’argomento.

Francesco Marchetti

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Primi passi dello scoutismo a Nicastro

Una rara testimonianza dei primi passi dello scoutismo a Nicastro nell’articolo di un giornale scolastico.

Lucio Leone

I vecchi giornali sono una fonte straordinaria di informazioni. Nicastro, quando era comune autonomo, di giornali ne ha avuto molti a partire dal lontano 1869, epoca in cui venne stampato il primo, che si chiamava Il Fiammifero.
Accanto ai giornali, per così dire, consueti e commerciali, Nicastro annovera, occasionalmente, anche qualche giornale scolastico. Nell’autunno del 1960 ne uscirono diversi, tutti numeri unici, quasi che i vari istituti superiori presenti nella città facessero a gara tra loro.  Continua la lettura di Primi passi dello scoutismo a Nicastro

Lettere dal fronte 1915-1918

In occasione del centenario della Grande Guerra,
corrispondenza di soldati nicastresi dal fronte

Lucio Leone

Cartolina dal fronteCon l’ingresso del nostro Paese nel primo grande conflitto mondiale centinaia e centinaia di migliaia di giovani vengono chiamati a combattere per la Patria e spediti lontano da casa.

I nostri soldati, di qualsiasi grado, avvertono allora, fin da subito, il bisogno di comunicare con le proprie famiglie e scoprono, conseguentemente, l’importanza  fondamentale della lingua scritta.
Chi mancava della necessaria istruzione si faceva aiutare da chi la possedeva, qualcun altro trovava il tempo e la voglia, anche in quelle tragiche circostanze, di imparare.
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Le mille verità del “Piccolo Principe”

Saint-Exupéry 1L’uscita sugli schermi del film dedicato al capolavoro di Saint-Exupéry ripropone l’attualità di un libro che da settant’anni parla al cuore degli uomini e ci dice, ancora oggi, molte cose.

Francesco Marchetti A/S

Ho incontrato “il Piccolo Principe” per la prima volta in età adulta, nei “Seminari di animazione” del Masci. Da allora, questo bambino dai capelli color del grano è stato “il mio compagno di strada”, un compagno che passo dopo passo con i suoi interrogativi, apparentemente ingenui, mi ha insegnato che «…non si vede bene che con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi…». Continua la lettura di Le mille verità del “Piccolo Principe”

Per ricordare Vincenzo

Vincenzo Montesanti - 1Mattina del 5 gennaio 2016 Vincenzo Montesanti, Magister della Comunità Masci Lamezia Terme 1 “Neocastrum”, è tornato alla Casa del Padre.
Quello che segue è il saluto che gli ha rivolto la sua Comunità al termine delle esequie. 
Il testo è stato elaborato da Valeria Failla, che ha cercato di portare a sintesi i ricordi, i pensieri e le riflessioni dei fratelli scout della Comunità e di tanti altri amici, pur consapevole dell’impossibilità di racchiudere in un breve scritto la grande ricchezza umana e spirituale che Vincenzo ci ha lasciato in eredità.  

Questa Chiesa è oggi colma di gente venuta a rendere omaggio alle spoglie mortali di Vincenzo.
Lo specchio luminoso della sua anima è già altrove, frantumato in mille gemme splendenti, i molti ambiti del suo umano agire in cui si è esercitata la sua buona volontà.
Ognuno di noi qui presente ne conserva e riconosce un aspetto, perché ha avuto modo di incontrare Vincenzo a vario titolo e da varie angolature ed esperienze. Continua la lettura di Per ricordare Vincenzo