Comunità Capi del Gruppo Agesci Maida 1
(dal notiziario Tr@cce e-mail n.1-maggio 2012)
Il metodo scout, fin dalla sua origine, considera fondamentale dare fiducia ai ragazzi facendo loro assumere graduali responsabilità per se stessi e per gli altri in modo da favorirne l’autoeducazione preparandoli alla vita.
L’emergenza educativa, che ormai da anni investe il nostro Paese, richiama noi capi educatori alla necessità e all’importanza di utilizzare con maggiore fermezza gli strumenti che il metodo ci offre per formare giovani responsabili, leali e fiduciosi. Vivere a contatto con la natura, giocare, aiutare gli altri attraverso il servizio, acquisire tecniche e competenze, vivere la comunità in un clima di reciproca lealtà e fiducia, aiutano i ragazzi a crescere.
Ci rendiamo conto che proprio per la realtà del nostro piccolo paese, i ragazzi osservano la nostra vita quotidiana: i rapporti con le famiglie, la responsabilità nel lavoro o nello studio, la scelta di fede, il
nostro impegno nella società civile; siamo pertanto chiamati, anche nelle difficoltà e con i nostri limiti, a testimoniare con coerenza i valori dello scoutismo.
Responsabilità, fiducia e lealtà sono frutti maturi di un lungo cammino. I ragazzi inizialmente fanno fatica ad assumersi delle responsabilità, ad avere fiducia in se stessi e negli altri, a vivere con lealtà e coerenza la vita senza fazzolettone, ma l’esperienza di questi dieci anni di scoutismo vissuto a Maida, ci incoraggia a continuare per la gioia che abbiamo avuto nel raccogliere anche frutti maturi.